In queste settimane gli studenti USA interessati a una residency in medicina (l'equivalente della nostra specializzazione) sono impegnati in una serie di colloqui che determineranno se e dove otterranno un posto. Lo stesso vale per la fisica medica, per cui la settimana scorsa con alcuni colleghi abbiamo impegnato due giorni a intervistare le candidate (uso il femminile perché gli uomini erano in netta minoranza).
L'Università per cui lavoro aderisce al cosiddetto 'match system', che è l'approccio più comune negli Stati Uniti per accoppiare studenti e luoghi di formazione. É un meccanismo di scelta reciproca che mi pare interessante, per cui lo descrivo.
Dopo che studenti e Università hanno dichiarato la loro partecipazione al match system, gli studenti decidono a quali Università presentare la domanda, che consiste in CV, tre lettere di raccomandazione e certificati vari.
Le Università possono decidere autonomamente come procedere alla selezione. Nella maggior parte dei casi fanno un primo screening e decidono quante persone intervistare. Noi ancor prima di ricevere i CV abbiamo deciso di intervistare (e potenzialmente inserire nel nostro ranking) non più di 20 persone per i due posti disponibili. Le domande alla fine erano 85.
Dopo le interviste, i candidati compilano un ordine di preferenza delle Università, e le Università fanno lo stesso per i candidati. Studenti e Università possono comunicare l’intenzione di inserire la controparte nel ranking, ma le informazioni non devono essere sollecitate (i.e. una parte non può chiedere all’altra se ha intenzione di inserirla) e non si può dichiarare la posizione. Non ho esperienza di come avvengano queste conversazioni e di se/quanto la gente, per così dire, si faccia l’occhiolino; quel che so è che noi non diciamo nulla ai candidati riguardo alle nostre intenzioni e in questi due anni non ho sentito nessun candidato dire che ci inserirà nel suo ranking.
Definiti i ranking per tutti gli studenti e tutte le Università, gli accoppiamenti vengono definiti da un algoritmo e sono vincolanti per ambo le parti. L'algoritmo, che dà priorità alle preferenze degli studenti, è descritto brevemente in questo video. Per chi fosse interessato ai dettagli, l’algoritmo si chiama Roth-Peranson e secondo questo articolo
This configuration favors students while disfavoring hospitals. Game-theoretic analysis shows us that students are unequivocally unable to “game the system” by misstating their preferences. Telling the truth is the optimal strategy.
Venerdì abbiamo completato le interviste e definito la nostra classifica. Gli esiti si sapranno a fine Marzo. Secondo me il livello della maggior parte delle candidate era molto buono, le donne coprono 6 dei primi 7 posti e se il nostro match è entro le prime 7-8 posizioni avremo ottime specializzande. (Mi sono chiesto quanto il me stesso di 25-30 anni fa sarebbe stato competitivo nel match system, concludendo che qualche batosta l’avrei presa).
Un dato che sarebbe molto interessante conoscere, ma che per motivi ovvi non viene divulgato, è la distribuzione dei ranking. Il fatto che più del 90% dei posti venga coperto mi suggerisce che il match complessivamente funziona, ma non so se si possa dire molto di più.
Secondo te potrebbe essere replicabile nel sistema italiano? (o anche europeo in generale)